mercoledì 12 settembre 2012

Lasciate in pace gli zombie!

Quando ci vuole, ci vuole.
Hanno rovinato i vampiri, trasformandoli in damerini sbrilluccicosi o in macchine del sesso afflitte da solitudine conclamata (bisognose solo dell'umana che li guarirà con il suo aMMore, sì, sempre la solita vecchia sindrome della crocerossina).
Hanno preso qualsiasi accenno di spaventosa malvagità in loro e l'hanno buttato giù per lo scarico del cesso, lasciando solo quello che è innocuo e patinato.
Poi, queste maniache si sono attaccate agli angeli e ai demoni, plasmandoli come pareva a loro per soddisfare fantasie da frustrate in attesa perenne di Mr.Giusto. 
Adesso pure gli zombie?
E non bastava Warm Bodies, no. Bisognava metterci dentro la solita ambientazione scolastica per teenager americani.

Ecco qua: Maddy Swift è una studentessa normalissima e un po' imbranata, frequenta il liceo della tranquilla cittadina di Barracuda Bay e ha una cotta per il nuovo ragazzo della scuola. La sera in cui Stamp finalmente la invita a una festa è anche quella in cui la sua vita cambierà per sempre. Perché è il suo primo fantastico appuntamento? Non esattamente. Quando Maddy, tutta agghindata, esce di casa, fuori piove a dirotto. Non trova la strada per raggiungere la festa e proprio quando crede di essere arrivata a destinazione viene colpita in pieno da un fulmine. Al risveglio, si trova con la faccia in una pozzanghera, stordita e completamente inzaccherata. Ma il fango è l'ultimo dei suoi problemi. Sono quel buco fumante sulla testa, il cuore che non batte più e i polmoni che non funzionano a farle sorgere qualche sospetto. Scopre con raccapriccio di essersi trasformata in una delle creature che più la spaventano: una morta vivente. E che la sua urgenza più impellente è mangiare immediatamente un cervello fresco, se vuole evitare il poco attraente processo di putrefazione. Aiutata da due compagni zombi, Maddy non solo imparerà a gestire la sua nuova identità, ma anche a difendere se stessa, il suo amore e tutta Barracuda Bay dallo Zombi Armageddon.

Porcaccia miseria, qui siamo alla follia.
Lo zombie non è fico. Lo zombie non è brilluccicoso.
Lo zombie è in decomposizione. Cade a pezzi, sbrodola roba verdastra o marrone, puzza. 
Lo zombie non ha sentimenti. Lo zombie ha fame ed è pericoloso.
Piantatela di tentare di trasformare pure quello in uno zuccheroso principe azzurro.

P.S.: grazie alla Socia Ais per la segnalazione!

11 commenti:

  1. Risposte
    1. Che nervi! E lo spacciano pure per letteratura da adolescenti.

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  2. Be', però che riesca a pensare con un "buco fumante sulla testa" è indicativo. XDD

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  3. Oh no, ero fermo a Warm Bodies... Questo è un ulteriore passo indietro... :(

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    1. Un passo indietro fatto con gli stivali delle Sette Leghe, però. Cielo, che tristezza!

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  4. Un altro chiodo nella bara dei mostri classici...

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    1. A quale altro mostro possono attaccarsi, ancora? No, giusto per prepararsi...

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    2. La creatura di Frankenstein?
      Quasi quasi faccio da pioniera e il trend lo creo io!

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  5. io di queste storie di vampiri non capisco una cosa.
    l'argomento, all'apparenza pecoreccio, è in realtà interessante per i biologi.
    come fanno i vampiri, a cui non batte il cuore e il cui apparato circolatorio è inutile, ad avere un erezione per di più duratura, per andare con la belloccia di turno?
    per quel che concerbe questo libro invece: lo leggerò. insomma c'è lo Zombi Armageddon, l'unico meritevole di maiuscole in questo mio commento.

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  6. ho pensato la stessa identica cosa quando ho saputo dell'uscita di questo libo, mi sono venuti i brividi se penso che qualche bimbetta potrà sentirsi attratta da un morto che cammina e sperare per la sua salvezza. Io mi guardo Walking Dead e prego che questa scia di fiQaggine si spenga perché stanno esagerando! gli zombie fanno schifo, punto, e sono stupendi per questo!

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