giovedì 13 marzo 2014

Per capire veramente una donna...

Essere una drogata di lettura vuol dire che leggi qualsiasi cosa.
Le locandine dei giornali, i manifesti pubblicitari, i volantini, le T-shirt della gente, le scritte dei Baci Perugina... insomma, proprio tutto. Anche le scritte sulle borse.
Che è ciò che ho fatto io ieri, quando, alla fermata del bus, mi è cascato l'occhio sulla borsa di una tizia che aspettava ferma vicino a me.
C'era scritto sopra: "Per capire veramente una donna devi guardare cosa c'è nella sua borsa".
Beh, io ho guardato la mia, di borsa.
Primo, era sporca di grasso di motore: il giorno prima ero andata a fare delle prove e non avevo avuto tempo di cambiarla. Per lo stesso motivo dentro c'erano ancora i miei guanti da lavoro. Ma anche un astuccio completo di cosmetici, dal fondotinta alla cipria passando per lo smalto.
Poi c'erano fazzoletti di carta - usati e non -, carte di caramelle (ma niente caramelle, accidenti), l'e-reader e un libro (non si sa mai), mazzi di chiavi che manco San Pietro, la busta trasparente con il mio manoscritto e una penna (di nuovo, non si sa mai), il telefono - onnipresente -, uno spillone per capelli e due elastici, una Tratto Pen e il portafoglio.
Ora, non so, ditemi voi, ma non penso che dalla mia borsa si capiscano cose belle di me.

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