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lunedì 24 febbraio 2014

Thomas Bergersen, Two Steps From Hell e l'importanza di una colonna sonora.

Io sono una scribacchina da silenzio. Scrivere con la musica è proprio qualcosa che non mi riesce: mi distrae e basta.
Non sono una grande appassionata di musica in generale, perciò non è che la cosa mi sorprenda. Non so suonare, non so cantare, non ho gusti raffinati, né una passione per qualche genere particolare, insomma sono un disastro, musicalmente parlando.
Le volte in cui ho provato a stilare una colonna sonora sono anche state quelle in cui la storia si è miseramente arenata.
C'è un'unica canzone che ho usato durante la stesura di Ultimo Orizzonte e che fa da colonna sonora alla parte finale, quella più d'azione: Our Solemn Hour, Within Temptation, che è assolutamente perfetta, sia come musica che come testo.
L'ho trovata per caso e sembrava destinata a restare un incidente isolato, per quanto felice. 
Questo fino a sabato mattina.
Dovete sapere che da un paio di mesi è entrato in casa mia un sistema home cinema che ha la fichissima prerogativa di poter essere connesso e utilizzato per ascoltare le web radio. E le web radio sono l'equivalente musicale del pescoso mare di libri digitali: trovi di tutto, cose molto brutte e cose molto belle. Soprattutto, trovi cose provenienti da tutto il mondo (e puoi agevolmente evitare porcate sanremesi, tanto per dirne una). Ci sono diverse stazioni che prediligo, ma fra tutte ce n'è una che è la mia preferita: Cinemix.
Cinemix trasmette brani strumentali tratti da colonne sonore. È molto aggiornata - ho ascoltato, per esempio, un brano tratto da Monuments Men - e non si occupa solo di film: sabato mattina mi sono beccata Migration, dalla serie BBC Walking with Dinosaurs e pure la splendida An Easterly View dalla quarta serie di Battlestar Galactica (e pure il tema di Mina e Dracula dal Dracula di Coppola). Ma sto divagando, quindi riacchiappo il filo: mentre ero lì che facevo i lavori godendomi la musica (ecco, per fare i lavori di casa la musica la uso eccome!), passa un brano che mi lascia a bocca aperta, tanto che mi appunto, su un pezzo di carta volante, nome del brano e del compositore (perché la figata è che Cinemix ti fornisce tutte le informazioni).
Questo tipo si chiama Thomas Bergersen, è un compositore e si occupa di colonne sonore. E io avevo appena sentito Homecoming, dal suo album solista del 2011, Illusions
Fatto sta che ho mollato per un attimo i lavori e sono andata in cerca di notizie
Per esempio, ho scoperto, fra le altre cose, che Sonera, uno dei brani di Illusions è finito anche nella colonna sonora di Cloud Atlas. Io amo Cloud Atlas, si sa.
Poi sono passata su Youtube... e sono rimasta folgorata dalla copertina: come non pensare alla rosa de La Bella e la bestia?
Sotto al video ho visto il link per l'acquisto da iTunes... e, alla modica cifra di 8.99€, me lo sono portato a casa.
Così, sulla fiducia. 
Volete sapere una cosa? Ho fatto bene. Ma non bene così, BENE tutto maiuscolo.
Perché è perfetto, ma dico perfetto, per la storia che sto scrivendo. Così perfetto che mi ha servito pure il titolo - quel titolo che latitava da mesi - su un piatto d'argento (no, non ve lo dico). Mi ha anche fornito un nuovo, interessante pezzo di trama e qualche dettaglio succoso.
Non so se scriverò ascoltandolo (non penso), ma ho scoperto che concilia le mie riflessioni, mi suggerisce scene e collegamenti, insomma, funziona benissimo.
Ma non è finita qui, perché Bergersen ha anche un gruppo,che si occupa sempre di musica strumentale, che si chiama Two Steps From Hell... e nel 2012 è uscito un loro album che si chiama Skyworld.
E qui vi vorrei far vedere la copertina.

Scusate, lo so che non si comprano le cose solo per la copertina, ma... non è splendida? Insomma, preso anche questo. E credo che sarà legato intimamente alla seconda storia che scriverò, che - se non cambio idea - sarà il prequel di quella che sto scrivendo.
Insomma, ho scoperto che la musica funziona anche con me. In maniera forse un po' diversa, ma funziona eccome.
E adesso, per chiudere in bellezza, siccome non saprei scegliere un brano - li adoro tutti -, vi lascio l'album completo. Ascoltatelo e, se vi piace, compratelo, perché merita.


venerdì 19 luglio 2013

Il paradiso dei calzini

Dove vanno a finire i calzini
quando perdono i loro vicini
dove vanno a finire beati
i perduti con quelli spaiati
quelli a righe mischiati con quelli a pois
dove vanno nessuno lo sa
Dove va chi rimane smarrito
in un'alba d'albergo scordato
chi è restato impigliato in un letto
chi ha trovato richiuso il cassetto
chi si butta alla cieca nel mucchio
della biancheria
dove va chi ha smarrito la via
Nel paradiso dei calzini
si ritrovano tutti vicini
nel paradiso dei calzini..
Chi non ha mai trovato il compagno
fabbricato soltanto nel sogno
chi si è lasciato cadere sul fondo
chi non ha mai trovato il ritorno
chi ha inseguito testardo un rattoppo
chi si è fatto trovare sul fatto
chi ha abusato di napisan o di cloritina
chi si è sfatto con la candeggina
Nel paradiso dei calzini..
nel paradiso dei calzini
non c'è pena se non sei con me
Dov'è andato a finire il tuo amore
quando si è perso lontano dal mio
dov'è andato a finire nessuno lo sa
ma di certo si trovera' la'..
Nel paradiso dei calzini
si ritrovano uniti e vicini
nel paradiso dei calzini
non c'è pena se non sei con me
non c'è pena se non sei con me


sabato 19 gennaio 2013

Colonne sonore.

Di solito non scrivo con la musica. E non ho una OST per ogni storia.
Mi piacerebbe, eh. Ci ho provato, a compilarne, ma ho scoperto che serviva solo a distrarmi (infatti le storie dotate di colonna sonora sono ancora lì da concludere).
Forse perché non sono un'appassionata di musica: mi piace, ma sono in grado di vivere anche senza (a differenza della dolce metà, infatti i signori che sentirete più sotto me li ha fatti scoprire lui). 
O, più semplicemente, sono una di quelle che ha bisogno di tranquillità e silenzio per "produrre" (vabbé, se vogliamo dire che produco). Però mi capita una cosa strana: perché a volte inciampo su canzoni che piacciono a uno o all'altro dei miei personaggi. Ma dopo, quando la storia è conclusa e sto lavorando a tutt'altro. Forse significa solo che le mie creature non sono poi così lontane da me quanto mi piacerebbe credere. 
Così vi lascio la preferita di Artibano (in realtà, piace di più all'Artibano ragazzino della Sentinella del Golfo che a quello di Ultimo Orizzonte):