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lunedì 29 febbraio 2016

WePub chiude.

Lo sapevo già da un po' e WePub stessa ne ha dato l'annuncio sulla sua pagina Fecebook due settimane fa. Ma io ho aspettato a parlarne perché oggi è un giorno speciale. 
Quattro anni fa, proprio il 29 febbraio, Ultimo Orizzonte iniziava il suo cammino. A mezzanotte di oggi, il suo cammino finisce, almeno quello con il marchio WePub.
Il sito di WePub è offline.
I link per l'acquisto nella pagina dedicata, qui nel blog, smetteranno di funzionare.
È stata un'esperienza splendida e come prima volta da autrice edita non avrei potuto desiderare di meglio. Ho incontrato persone fantastiche che hanno amato il mio libro, che mi hanno proposto un contratto dignitoso, hanno lavorato con me sul testo senza risparmiarsi e che sono sempre stati di assoluta precisione anche nelle questioni economiche (sì, va detto!).
WePub è stata una casa editrice come le case editrici dovrebbero essere.
Purtroppo, questo non paga. Ma io sono stata fortunata a farne parte.
Da domani, i diritti tornano in mio possesso. Starà a me decidere che cosa fare.
Ho ricevuto una proposta da un'altra casa editrice e sto vagliando il contratto. Non so se accetterò, ma non escludo, per adesso, di autopubblicare sia Ultimo Orizzonte che la Sentinella
Idee ne ho diverse...
Non voglio che finiscano nel dimenticatoio: c'è troppo di me, lì dentro. E c'è tutto l'amore e la serietà di WePub. 
WePub non c'è più ma il suo lavoro resta. E finché Ultimo Orizzonte e La Sentinella del Golfo continuano a esistere, anche un po' di WePub esisterà.



lunedì 3 marzo 2014

Buon Compleanno!

Oggi la casa editrice digitale WePub compie due anni... e li compie anche il mio Ultimo Orizzonte che, insieme a È qui che dobbiamo stare, è stata la loro prima uscita ufficiale.
L'emozione di sentirsi proporre la pubblicazione è indescrivibile e il ricevere la mail di accettazione resta uno dei momenti più belli della mia vita... quasi pari al vedere il mio libro prendere andare in giro per il mondo sulle sue gambe digitali.
Per festeggiare, sia Ultimo Orizzonte che È qui che dobbiamo stare sono scaricabili sul sito WePub al prezzo simbolico di un tweet - o di un post su Fb o su G.
Sono DRM free - ché noi al DRM nun ce crediamo! - e disponibili sia in .epub che in .mobi.
Che aspettate a provarli?

venerdì 1 marzo 2013

Compleanni e anniversari

Non è proprio un anniversario di quelli precisi, perché quest'anno il 29 febbraio non c'è.
Però.
Tanti auguri a WePub, a Ultimo Orizzonte e ad È qui che dobbiamo stare, che compiono un anno!
(E tanti auguri anche al mio papà, che ha rischiato davvero grosso a gennaio, si è ripreso alla grandissima e oggi festeggia 61 anni).

martedì 27 novembre 2012

Un buon libro.

Uno pensa che le recensioni più piacevoli sono quelle in cui ti fanno i complimenti senza se e senza ma. Quelle in cui ti dicono che il tuo libro è supercalifragilistichespiralidosamente fantastico e non c'è nessuno che scrive come te al mondo e che "ma dove sei stata, tutto 'sto tempo"?
Lo ammetto: sono dei bei grattini all'ego.
Però.
Non è per distinguermi, né per fare la precisina della fungia (cit.): è che io sono sempre pronta a pensare il peggio di quel che scrivo. E quando dico il peggio, intendo proprio Il.Peggio.
Perciò, quando fanno i complimenti, come dire, mi ritrovo a pensare che il recensore sia stato troppo buono. Vado più d'accordo con recensioni in cui si sottolineano pregi e difetti. (Questo non significa che poi io non mi fustighi in separata sede perché avrei dovuto fare meglio). 
Con quelle che sottolineano solo difetti vado d'accordissimo, nel senso che credo a ogni singola sillaba e, di conseguenza, inizia il tour nel magico paese del Faccio-Schifo-Dovevo-Rimanere-Inedita.
Questa, che ho scoperto oggi, mi ha resa felice.
Per alcuni aspetti, le mie scelte - stilistiche e di trama - non hanno convinto il mio recensore. E alcuni dei suoi appunti non hanno convinto me (altri, invece, sì).
Ma c'è una singola, singola frase che mi ha fatto toccare il cielo con un dito: Ultimo Orizzonte è un buon libro.
Scusate se è poco!