martedì 27 novembre 2012

NaNo-WIN


Stasera ho tagliato il traguardo delle 50K. Sono una NaNo-winner!
Devo dire che, di tutti e tre gli anni di partecipazione, questo è quello che è andato più liscio.
Nel 2010, l'undici novembre, mio fratello ha avuto un bruttissimo incidente - fortunatamente risolto bene, ma credetemi: qualcuno da lassù deve averci messo una manina. Ovvio che non avessi né il tempo, né la voglia di scrivere. Quando le cose hanno iniziato a "normalizzarsi" (virgolette obbligatorie: si è fatto mesi di degenza) il NaNo mi ha aiutata a scaricare stress e tensione e sono riuscita a concludere.
Nel 2011 ci ha messo lo zampino il lavoro: alluvione il 25 ottobre e ho finito di fare la volontaria verso metà novembre. Sono arrivata in fondo letteralmente all'ultimo minuto, alle undici e cinquantotto. Mi sono regalata le spilline e Scrivener (e rimpiango ancora oggi di non aver comprato la mug).
A confronto, quest'anno è stata una passeggiata di salute. Intanto, avevo una storyline, per quanto flessibile, e poi il massimo contrattempo sono state due sere con il mal di testa.
In realtà, poi, le cinquantamila parole non mi sono mai bastate, ma va bene così. Tanto non mi bastano mai, prolissa come sono.
La storia del 2010 è finita. Va rivista, non appena sarò nel mood giusto.
La storia del 2011 è poco oltre la metà: stavo scrivendo quando è arrivata la notizia di UO e ho dovuto interrompere. Concluso quello, ho ri-iniziato a lavorarci... quando è arrivata la Sentinella. Dopo la Sentinella, Il sonno del faraone. Risultato? Il povero first draft è ancora lì che aspetta di essere concluso.
Anche la storia di quest'anno sbrodolerà oltre, ma mi sono imposta di finire il first draft il 30 ed è esattamente quello che intendo fare.
In altri termini, "da domani di nuovo sotto con le duemila parole al giorno". Non manca molto: giusto l'epilogo.
Ci sarà tempo per riscrivere, tagliare da una parte, rimpolpare dall'altra, consolidare le linee narrative che sono venute fuori durante la stesura, lavorare - ancora e sempre - sui personaggi. Non mi spaventa: è una fase del lavoro che amo molto.
Sono contenta di aver partecipato: era troppo tempo che non riuscivo a dedicarmi a un progetto con tanta costanza. Mi ha fatto bene: mi sento come quando esco dalla piscina dopo aver faticato. 
Stanca nel corpo, ma in pace con me stessa. A volte è l'unica cosa che conta.

8 commenti:

  1. Vale NaNo Winner!!!!!!!!!!!! Ho visto il bannerino a destra illuminarsi prima ancora che scrivessi il post! Evvaiiiiii! Io non ce la farei neanche in 100 milioni di NaNi...sono una scrittrice troppo umorale e incostante...comunque il mio nanettino procede piano piano e ogni tanto mette qualche parolina in più.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono contenta. Lo sarò di più quando anche l'epilogo sarà scritto.
      Diciamo che è più la soddisfazione di essersi posta un obiettivo (in questo caso, essere costante) e averlo raggiunto che altro!
      Scrivi, scrivi, che lo sai: hai una B-reader già prenotata!

      Elimina
  2. Grande Valentina!
    Wrimos for life, and winner for wrimos! :D

    RispondiElimina
  3. Ma questi tuoi romanzi novembrini li leggeremo poi da qualche parte?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E chi lo sa...
      Per ora vanno finiti e rivisti e resi decenti ed è una luuuuunga strada!

      Elimina