martedì 19 novembre 2013

Once Upon A Time S03e08 - Think Lovely Thoughts

Il meno che si possa dire è che si tratta di un episodio denso.
Succedono un sacco di cose, diversi nodi vengono al pettine, eppure, se mi doveste chiedere qual è stata la mia prima impressione alla grande rivelazione - sì, c'è una grande rivelazione, ma sono brava e non ve la spoilero - vi risponderei: "Meh!"
Questo episodio doveva - e dico doveva - fare il botto. Doveva lasciare gli spettatori a bocca aperta di fronte alla genialità degli sceneggiatori e invece... con me non ha funzionato.
Sì, ok, si vengono a sapere un sacco di cose su Rumplestiltskin e suo padre, il che spiega parecchio perché lui è quel che è, eppure... non so. Oh, forse sarà perché ho indovinato cosa bolliva in pentola dopo cinque minuti?
Vabbé, come sia sia.
Pan continua nella sua presa per il culo di Henry, con la complicità di Wendy, che si finge così malata che Mimì "che gelida manina me la lasci riscaldare", a confronto, pare il ritratto della salute.
Pan l'ha capito bene, Henry, e così continua a sventolargli sotto il naso le sofferenze della poverella, ben sapendo che, come da eredità genica del nonno materno, 1. è intrinsecamente cretino 2. non potrà far a meno di fare l'eroe 3. in conseguenza di quanto al punto al punto 1, è facile da far fesso.
Come volevasi dimostrare.
In pratica, il dream team partito da Storybrooke, cui si sono aggiunti Neal e Tinker Bell, si riunisce: Regina e Rumplestiltskin arrivano con il Vaso di Pandora e a quel punto si consuma il primo scontro fra Neal e papino: Neal lo accusa di voler uccidere Henry, di averlo sempre voluto uccidere e, ovviamente, gli altri sono pronti ad andargli dietro. 
Attaccato da più parti nonostante lui professi la sua innocenza, Rumplestiltskin è costretto, per guadagnare un minimo di credibilità, a cedere a Neal il vaso di Pandora e gli tocca pure sentirsi dire dal figliolo che, se fa tanto di alzare il mignolo per usare la magia, finirà a trascorrere l'eternità lì dentro.
Ma, oltre al salvare Henry, Emma ha un altro problemuccio: mammà e papà che hanno deciso di rimanere a Neverland. A lei, che da anaffettiva diventa improvvisamente attaccatissima alla famiglia, 'sta cosa non va bene, quindi cerca di sapere da Hook se c'è un modo per ritornare tutti sani e salvi. E no, gli dice il pirata, non c'è.
E invece un modo ci sarebbe, interviene Rumplestiltskin. Perché è vero che lui c'è quasi rimasto, per il dreamshade (per colpa di un pirata codardo, eh) e che si è salvato rubando la vita di un'altra persona  (cosa che, asserisce Emma, LOLlo non farebbe mai) ma... ha anche avuto occasione di studiare il veleno. Insomma, per farla breve: una volta a Storybrooke può tirare fuori un antidoto.
Gente, mi sa che LOLlo e Sua Melensaggine ce li dobbiamo tenere.
Ovviamente, Emma chiede quale sarà il prezzo e Rumplestiltskin risponde che è davvero un grosso favore e se ne aspetta, in cambio, uno di uguale importanza. E qui interviene Neal che fa il vero uomo: Ah, no. Tu lo salvi perché è la cosa giusta! Niente baratti, niente accordi!
E Rumplestiltskin accetta.
I figli sono una rovina, chi se li fa se li nina!
Come da tradizione in Once Upon a Time, questi si sono fermati a discutere proprio al confine dell'accampamento di Peter Pan. Sono otto episodi che girano per quella dannata isola e adesso fanno quattro passi e sono arrivati. Vabbé. 
Emma assume il ruolo de leader de noantri (We grab Henry. In and out, simple).
Rumplestiltskin, disarmato, ruba la spada a Hook dicendo:" You mind if I, uh... borrow this? You said no magic, I agreed. But I'm not walking in there with nothing but my good looks."
Il pirata commenta ironico: "Now I, on the other hand..."
E LOLlo, tirando fuori un pugnale non si sa bene da dove, glielo porge dicendo: "Here, in case your good looks fail you." 
Inedito! LOLlo che fa una battuta!
Comunque, loro arrivano, Regina addormenta i ragazzi perduti - perché Neal continua a proibire l'uso della magia a Rumplestiltskin -, ma... Henry non c'è. In compenso, sentono chiamare aiuto, perché la formula magica agisce nel raggio di, boh, quattro metri, una roba che se ci fossero state sentinelle un po' meglio distribuite i nostri eroi sarebbero stati belli che fritti.
Complimenti, gente, non avete vinto, ma, proprio perché siete voi, vi tocca il premio di consolazione: Wendy!
Riconoscimento e rincongiungimento con Neal e viene fuori che lei è venuta a Neverland per salvarlo... e, va da sé, non c'è riuscita.
Così, già che ci sono, approfittano per chiederle se ha mica, così per caso, visto Henry e le dicono pure la storia del cuore. Lei fa la gnorri: "nooo, nooo, che c'hai un figlio?"
Ma Rumplestiltskin la sgama in tre secondi netti e così viene fuori la storia dei fratelli: Pan ricatta Wendy mantenendo in vita John e Micheal e ricatta John e Micheal tenendo prigionera Wendy.
Ma che bravo ragazzino, eh!
Solo che, adesso, i suoi fratelli si sono alleati con loro per la sconfitta di Pan, quindi pure lei deve scegliere da che parte stare. Ed ecco svelata la verità: Pan non ha bisogno del cuore di Henry per salvare la magia - né, tanto meno, per salvare lei - ma per se stesso. Sta morendo, ma, se riesce a impossessarsi del cuore di Henry, assorbirà tutta la magia di Neverland e diventerà immortale.
Sua Melensaggine, a 'sto punto, fa la domanda più scema della storia: "Cosa succede a Henry?"
Mah, vedi un po' tu, o muore, o Pan gli paga una vacanza a vita alle Maldive...
Intanto, Pan e Henry stanno remando verso quel coso a forma di teschio che pare tanto uscito dai Goonies (o da Grosso Guaio a Chinatown).
A questo punto, bisogna dividersi di nuovo: LOLlo e Sua Melensaggine - dopo gli addi strappalacrime e un "we're all going back home, together" di Emma che porterà una sfiga tremenda e di sicuro qualcuno ci lascia la ghirba - vanno a prendere l'acqua santa per comporre l'elisir curativo una volta a Storybrooke. Hook e Tinker Bell rimangono a guardia dei ragazzi addormentati, mentre Emma, Regina, Neal e Rumplestiltskin partono all'inseguimento in barca a remi stile Pirati dei Caraibi.
Ve la faccio corta: nel coso a forma di teschio, Pan ha messo una barriera, una barriera che può attraversare solo chi non proietta un'ombra... e Rumplestiltskin si è tagliato via la sua parecchi episodi fa. Così è l'unico a riuscire a entrare e spiega il trucchetto agli altri. Spiega che Pan sa benissimo che lui non ha ombra, quindi non è tanto una questione di tenere loro fuori, quanto di portare lui dentro. Neal realizza allora che Rumplestiltskin intendeva davvero salvare Henry (a me le due cose non sembrano collegate in maniera logica: il fatto che Pan voglia attirare Rumplestiltskin non ha nulla a che fare con i progetti più o meno fatali che quest'ultimo ha sul nipote), comunque, famola corta: gli restituisce il vaso di Pandora. Dopo una minaccia di Regina che sembra tanto un "non azzardarti a crepare", Rumplestiltskin se ne va.
Intanto che aspettano, Emma ha un colpo di genio: le loro ombre esistono perché c'è la luna, quindi basterebbe provocare una eclissi per poter entrare.
Facile, checcevò?
Così,  lei e Regina fanno la magia - non ridete, a me sono cadute le braccia - in barba al fatto che anche quelle torce tanto scenografiche fanno sì che loro proiettino un'ombra. Mentre la luna lentamente si oscura, si consuma lo scontro fra Rumplestiltskin e Pan... sul quale non vi dirò mezza parola.
Fatto sta che, quando finalmente Neal, Regina ed Emma riescono a raggiungere Pan, trovano Henry con il suo stesso cuore  in mano: lo stupido ragazzino - sì, tutto il nonno materno - è lì lì per sacrificarsi nobilmente. Se darà il suo cuore, gli ha detto Pan, non potrà più lasciare Neverland, ma non è un piccolo prezzo per la magia e, come optional, la vita di Wendy?
Gli altri tre tentano di fermarlo, dicendogli che sono tutte balle, che è pericoloso, ma Henry ha proprio tanta voglia di fare l'eroe e cede il cuore a Pan. Dopodiché, lui cade a terra come una pera marcia e l'altro diventa il superboss di fine livello.
E ora sì che sono cavoli!

1 commento:

  1. ... come dicevano nei commenti allo scorso episodio, Henry è scemo forte.

    Detto questo, io devo dire che la rivelazione me la sono goduta moltissimo! Sì, a un certo punto è chiaro come il sole quale sarà, però è stato comunque piuttosto ben gestita. Ha creato il giusto pathos per il confronto finale. Tra l'altro, *SPOILER SULLA PUNTATA* com'è che nessuno si chiede dov'è finito Rumple?!
    E a proposito di Rumple, Robert Carlyle e Robbie Kay hanno dato vita a uno scontro mica male. Ribadisco la mia felicità per la scelta del casting del giovane Pan. *FINE SPOILER*.

    La scena della Luna e delle torce ha fatto storcere il naso anche a me ma va be', OUaT ci ha dato anche di peggio, quindi sono disposta a soprassedere.

    Ora sono veramente curiosa di vedere il prossimo episodio, cosa che ultimamente non sempre accadeva, quindi sono soddisfatta :D

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