Non-A significa 'non aristotelico'. In pratica è il sistema di pensiero adottato dal protagonista, Gilbert Gosseyn, che forse si chiama davvero così o forse no, che pensa di essere vedovo di Patricia Hardie, salvo scoprire che poi lei è viva e vegeta e sposati non lo sono mai stati.
Gosseyn viene ucciso e ritorna, in un nuovo corpo e come abbia fatto non lo sa nemmeno lui.
Sono tante, le cose che Gosseyn non sa: non sa davvero chi è.
Non sa quale sia il potere della sua mente - o meglio, delle sue menti, perché ne ha due.
Non sa perché gli diano la caccia, né chi gli dia la caccia.
Non sa chi sono i suoi amici e chi sono i suoi nemici, perché le stesse persone prima sono una cosa, poi l'altra.
Non sa perché si tenta di sterminare la popolazione non-A di Venere, né chi stia tentando di farlo.
Soprattutto, non sa per quale motivo lui - un singolo essere -sia così importante ai fini di un conflitto fra la Terra e Venere (ma poi, sono solo la Terra e Venere? E la Lega interplanetaria che ruolo ha, in tutto questo?)
Insomma, come vi ho detto, le cose che Gosseyn non sa e non capisce sono davvero tante.
Il guaio è stato che, oltre a tutte quelle, io non ne capivo anche un'altra: cosa diavolo è un sistema di pensiero non aristotelico?
Io ci ho provato per un mese, giuro. Sera dopo sera, con impegno, ho provato a finirlo, ma... mi sono annoiata a morte.
Così, ho deciso che Non-A per me significa semplicemente: non adesso.
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