Sono quasi alla conclusione della prima stagione e vorrei buttare giù due o tre impressioni a caldo.
Ho fatto fatica - vi dico la verità - ad entrare nel mood di questa serie, infatti l'ho iniziata e ripresa non meno di un paio di volte.
Ora, considerate che a me piacciono le astronavi. In questo senso, Battlestar Galactica è una gioia per gli occhi. Le sequenze di combattimento sono meravigliose e il tunnel di lancio dei Viper mi ricorda tanti cartoni animati della mia infanzia (lo so che si chiamano anime, ma all'epoca erano "i cartoni": lasciatemi essere vintage).
Amo il fatto che il Galactica sia sostanzialmente un pezzo da museo, anche se molto in forma per la sua età: gli ambienti sono scarni, spogli, un po' frusti. Superfici metalliche scure e piene di bozzi - con un po' di ruggine. I portelli con le chiusure a volante che sembrano presi direttamente dai sottomarini odierni. E i Viper tutti frusti e con la vernice scrostata (l'hangar è uno dei miei set preferiti, un po' perché mi ricorda quello dei Ribelli sulla luna di Yavin e un po' perché amo il fatto che venga mostrato un po' di sano lavoro meccanico).
Se gli umani sono costretti ad affidarsi a una tecnologia obsoleta, i Cylon sono invece ipertecnologici. I loro caccia sono, paragonati ai Viper, un vero splendore (credo che siano fra i caccia spaziali più belli concepiti da mente umana. Non arrivo a dire che mi piacciono più degli X-Wing, ma ci vanno vicini). Inoltre, i modelli Cylon robotici sono terrificanti e inesorabili al punto giusto (anche se non ho capito per quale motivo non siano equipaggiati con un rilevatore di calore corporeo: è la maniera più semplice per accorgersi di eventuali umani nascosti, no?).
Per quel che riguarda la trama, devo dire che l'intreccio fra fantascienza e mitologia - intreccio che è stato inizialmente suggerito in maniera sottile e che sta diventando man mano più concreto - non mi dispiace. C'è una profezia in ballo, a quanto ho capito: vediamo dove mi porterà.
I personaggi sono davvero meritevoli di attenzione, tutti: dalla bellissima Numero Sei (il cui splendore diventa ancora più inumano quando la si vede capeggiare uno squadrone di Cylon metallici) al comandante Adamo e alla sua controparte civile, la presidentessa Roslin. Per non parlare del dottor Baltar con il suo fragile equilibrio, o dell'autodistruttivo Tigh (è appena entrata in scena la moglie. Non so se sia una Cylon o no, ma una cosa è certa: è una zoccola da competizione!). Per ora mi soddisfa meno Kara Thrace (la trovo un po' cliché, ma spero che si rifaccia) e Lee Adamo (gran bel figliolo, ma sto ancora aspettando che riveli il suo potenziale). Fra i due c'è una corrente sotterranea di attrazione e aspetto di capire cosa succederà (e, per favore, niente spoiler!).
Devo dire che è stato fatto un ottimo lavoro di approfondimento psicologico: la loro dimensione interiore si intreccia alla situazione nella quale si trovano in un perfetto equilibrio, senza che l'una o l'altra delle due parti prenda il sopravvento. Poteva diventare una specie di sparatutto con i robot malvagi che inseguono senza tregua i superstiti umani o l'equivalente spaziale di una soap opera, invece è venuta fuori una serie appassionante che in grado di piacere anche a chi cerca qualcosa più di raggi laser e battaglie nello spazio. (E adesso... sotto con la seconda stagione!)
Battlestar Galactica è bello, molto-molto bello.
RispondiEliminaDevo però avvisarti che se le prima due stagioni son scoppiettanti, robanti, rombanti, e succedono in sacco di cose e non farai altro che dire "ellapeppa" a un certo punto -dopo una manciata di episodi davvero superfichi che uno dice "eh ma io sta cosa la facevo con i lego e mi piace un sacco vederla dal "vero" ecco che scatta la soap... poi però si riprende...
Anche a me è piaciuto molto Battlestar Galactica, tranne (niente spoiler, tranquilla) l'ultima stagione, dove ho fatto proprio fatica. Ma più per i temi trattati che per come lo sono stati, quindi ad altri potrebbe piacere.
RispondiEliminaIl Moro
Concordo... Anche io l'ultima stagione non l'ho digerita del tutto, presumo per gli stessi motivi. In ogni caso l'intera serie è magnifica.
EliminaOh, a ognuno i suoi gusti, ma Kara Thrace è stata la mia spina nel fianco per tutta la serie. Certo che se la volevano fare odiosa apposta, allora complimenti. Ci son riusciti.
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