Ok, Mark Gatiss, stavolta mi sei piaciuto.
Non siamo ai livelli di The Unquiet Dead (lo so, è fastidiosissimo quando qualcuno continua a dire che in passato le cose si facevano meglio!), ma stiamo migliorando.
Yorkshire, 1893.
Succedono cose parecchio strane, tipo ritrovamento di cadaveri completamente cremisi nel canale. In città lo chiamano The Crimson Horror. Il fratello dell'ultima persona ritrovata - un giornalista di nome Edmund - decide di ingaggiare Madame Vastra per investigare. Ha fatto una straordinaria scoperta: a dispetto dell'impossibilità fisica, sulle pupille del morto è rimasta impressa l'ultima immagine che ha visto.
A lui non dice niente, ma Vastra e Jenny rimangono di sale: è la faccia urlante del Dottore.
Sembra che al centro di tutto ci sia Sweetville, una comunità
chiusa, governata da Mrs. Gillyflower chimico e ingegnere di talento. Solo i migliori vengono selezionati per andare a stabilirvisi perciò il piano è presto fatto: Jenny si infiltrerà e cercherà il Dottore.
E, in effetti, lo trova, color pomodoro e incapace di parlare e - quasi - di muoversi. Ma gli ci vuole poco per rimettersi in sesto e spiegare - con una sequenza in seppia che ricorda gli albori del cinema - come lui e Clara, diretti a Londra, abbiano invece sbagliato posto e siano capitati giusto durante il ritrovamento di un corpo, abbiano deciso di ficcare il naso, aiutati proprio da Edmund. Di come siano stati ficcati, incoscienti, in un'enorme vasca di liquido rosso... e di come il Dottore sia finito, color cremisi, nella pila degli scarti, destinato ad essere buttato nel canale e salvato solo per un caso da Ada, la figlia cieca di Mrs.G.
Così, in attesa dell'arrivo di Madame Vastra e di Strax, i due cercano Clara. Jenny non capisce di cosa il Dottore stia parlando - Clara è morta, no? - e l'unica risposta che ottiene è It's complicated.
Grazie tante, Doc.
La trovano, Clara. Sottovetro, insieme a un tizio, lei seduta a un tavolino, lui in piedi, con una pompa che li tiene sottovuoto, insomma, un bel valvolone dei tempi che furono.
Ora voi vi chiederete, perché?
Perché la Gillyflower è fuori di testa e ha in mente di provocare l'apocalisse e poi risvegliare le coppie - apposta ha selezionato i migliori - per un nuovo Eden. E come la provoca, l'apocalisse? Con il veleno rosso che - si scopre - è la secrezione di un parassita preistorico (Madame Vastra lo riconosce) e... non vi dico altro, non voglio spoilerarvi tutto quanto.
La storia si segue bene, il Dottore e Clara stanno finalmente raggiungendo la giusta tensione, Strax è adorabile e Jenny una forza.
Gli episodi ambientati in epoca vittoriana hanno sempre quella allure steampunk che, a livello visivo, non mi dispiace affatto e, anche se la trama è abbastanza classica, non ho avuto la sensazione di "già visto-già sentito" come nei tre episodi precedenti. Il Dottore è meno pasticcione e meno alieno - gioco di parole, lo so, ma è una delle caratteristiche di Eleventh che proprio non mi vanno giù. E ci sono alcuni gadget - due parole: organo e razzo - che mandano in visibilio il Piccolo Nerd.
Continuano le citazioni - "Did you miss me?" - ma le trovo piacevoli.
Quanto al resto... vabbé, ci sono alcune cosucce che accadono un po' "perché sì", tipo il Dottore che sa come eliminare l'effetto del veleno (non solo su di lui, ma anche su Clara), o Edmund che fa irruzione nella cella dove Ada ha nascosto il Dottore e non si capisce come faccia ad aprire la porta, visto che è mezzo morto e che Jenny, in seguito, ha dovuto scassinarla.
In alcuni punti i dialoghi e la recitazione mi sono sembrati un po' troppo caricati, specie da parte di Dame Diana Rigg e specie nel finale (meravigliosa invece Rachel Stirling, che interpreta Ada). Poi... il mostrino era veramente bruttarello, diciamocelo.
Nel complesso, non si avanza molto nella soluzione del mistero-Clara, ma non ho tutta 'sta fretta e una bella divagazione fine a se stessa, scusate, ma mi ci voleva proprio.
Ma perché deve esserci sempre un mistero da risolvere a stagione? Non bastano le avventure che ti capitano quando vai a zonzo per lo spaziotempo?
Adesso, a quanto pare Clara è stata sgamata da Artie e Angie, che, dopo averle mostrato una serie di foto che la ritraggono nelle avventure precedenti, pretendono un giro sul TARDIS (fra l'altro, in una di quelle foto non c'è lei, ma l'altra Clara, quella di The Snowmen).
Nel prossimo episodio (l'ultimo prima del gran finale, a quanto pare) spuntano di nuovo i cybermen e l'ambientazione - un luna park spaziale abbandonato - promette bene. Anche perché l'ha scritto Neil Gaiman.
Vedremo...
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