Il guaio di quando compri tanti libri è che, alla fine, non ti ricordi mai dove, come, o perché hai preso questo e quello. (L'altro è che hai una coda di lettura infinita e in costante crescita).
Questa antologia viene - penso - o dal primo Humble Bundle della mia vita, oppure da uno Story Bundle, o forse no, forse viene fuori dall'iniziativa post-apocalittica della Night Shade Books, comunque poco importa: il succo è... YAY! Ho fatto un enorme affare!
Sono al decimo racconto, il primo è di King e vi dico solo che, finora, è il più scarso. Fatevi due conti.
Roba buona, gente. Molto, molto, molto buona.
Sono affascinata dalle ambientazioni post-apocalittiche. Il pensiero del dopo, di come ci si possa (ci si debba) arrangiare, la scomposizione e il riutilizzo di macchinari, i cambiamenti sociali che potrebbero verificarsi sono per me una fonte costante di meraviglia.
Sarà che questa nostra società così industrializzata - e così votata all'autodistruzione - mi sembra incomparabilmente vuota e noiosa.
Come dicevo, si comincia con il Re - The End of the Whole Mess - e scusate se è poco. Finito quello, mi sono beccata Salvage, Orson Scott Card. A parte che lo amo da quando ho letto Ender's Game, parla di recupero. E di andare sott'acqua. In più il Mormon Sea è geniale. Insomma, è partita la ola. Arrivata al terzo - The People of Sand and Slag di Paolo Bacigalupi (il meraviglioso autore del meraviglioso The Windup Girl) - ho sparato trentasei colpi di cannone a salve dalla più alta delle mie torri in segno di giubilo, ringraziato tutti gli dei dell'universo noti (e anche no) e deciso di fare qualcosa che evito sempre, con le antologie.
Scorrere l'indice. Di solito, preferisco la sorpresa, ma stavolta se il buongiorno si vede dal mattino mi aspettavano meraviglie.
Chi ci ho trovato?
Autori che - ignorantissima me - non conosco (e che non vedo l'ora di conoscere), autori che sono nella mia to read list da secoli e autori che amo.
Autori che - ignorantissima me - non conosco (e che non vedo l'ora di conoscere), autori che sono nella mia to read list da secoli e autori che amo.
Gente che non conosco (e non vedo l'ora di).
- Mary Rickert, Catherine Wells, Elizabeth Bear, Octavia E.Butler (caso vuole che ho preso in mano uno dei suoi libri giusto l'altroieri in Feltrinelli) e Carol Emshwiller. Mi aspetto moltissimo da loro perché - oh, ve lo dico - sono donne e io sono fiera delle donne che scrivono fantascienza;
- Tobias S. Buckell: il suo racconto, Waiting for the Zephyr, è così bello che quando sono arrivata alla fine ci sono rimasta male. Ma come? Ne voglio ancora!;
- Jack McDevitt ma sono una capra io, perché ha una lista di libri, racconti e riconoscimenti lunga un chilometro e pubblica da decenni. Il suo Never Despair è bellissimo e adesso voglio leggere Eternity Road;
- James Van Pelt;
- Jerry Oltion;
- Neal Barrett Jr.;
- Dale Bailey;
- David Grigg;
- John Langan.
Gente nella to read da una vita:
- Jonathan Lethem - How We Got In Town And Out Again, che è strano forte, perché parla di una maratona non di ballo, ma di realtà virtuale. Bello, ma altri mi sono piaciuti molto di più;
- Nancy Kress (di suo, ho letto solo dei manuali);
Gente che UAO fangherleggio:
- Stephen King già citato, sempre valido;
- Orson Scott Card, la classe o ce l'hai o non ce l'hai. Lui ne ha da vendere;
- Paolo Bacigalupi come manipola il DNA lui, nessuno mai. Il suo racconto è stre-pi-to-so;
- Cory Doctorow: amo quest'uomo, il suo When Sysadmins Ruled The Earth è forse quello che mi è piaciuto di più, finora: è una bomba!
- George R.R. Martin (vabbé, chevvelodicoaffà): Dark dark were the tunnels mi ha fatto strippare e non solo perché amo le ambientazioni sotterranee, ma perché mi ha ricordato due racconti che amo molto: Tumithak dei corridoi e Tumithak a Shawm, di Charles Tanner che si trovano nell'antologia curata da Asimov Alba del domani;
- Richard Kadrey, il preferito di Marina!
- Gene Wolfe mito, leggenda, gigante, ari-vabbé, chevvelodicoaffà.
Questo libro è l'equivalente di una gigantesca torta con tutte le cose che mi piacciono di più: mi fa venire l'acquolina e non vedo l'ora di continuare ad affondarci i denti dentro!
Anch'io ho usufruito del giveaway della (compianta?) Nightshade Books e non vedo l'ora di leggerlo! Non la vedo nel senso che non è fra quelli che leggerò a breve, ma appena si libera uno slot... ci sono proprio alcuni autori che ancora non conosco e me ne pento ogni volta che lo dico.
RispondiEliminaAnche io l'ho lasciato a frollare un bel po', ma sono contenta di averlo ripescato. Non ho ancora trovato un racconto brutto o mediocre. E, per quanto riguarda gli autori che non conosco, mi ha fatto venire voglia di leggere altre loro opere (e la coda di lettura si allunga...).
EliminaGià. E' una maledizione.
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