Una delle cose che ho sempre apprezzato in Pascoli è l'intuizione (geniale) riguardo al fanciullino: quella parte dell'anima del poeta in grado di guardare al mondo con occhi di bambino, pronto a meravigliarsi, privo delle "sovrastrutture" che il tempo e le esperienze ci piantano addosso, rendendoci cinici e forse un po' tristi.
Senza fanciullino ci riduciamo così |
Il fanciullino, secondo Pascoli, era ciò che distingueva il poeta dal non-poeta, ma, da quel che mi ricordo, lui lo vedeva come fosse una "caratteristica innata". O ce l'hai, o non ce l'hai. Non ci ho mai creduto, a 'sta cosa: ce l'abbiamo tutti, solo che bisogna trattarlo bene e prestare grande attenzione, perché e facile, fin troppo facile, che muoia, soffocato dalle cose che ci succedono.
Però.
Però, ecco, c'è un'altra differenza: il poeta c'avrà pure il fanciullino, ma gli scrittori e i lettori di narrativa fantastica hanno qualcuno che è assai più fico: hanno il piccolo nerd.
Al piccolo nerd piacciono i mondi immaginari, la magia, i cavalieri, le astronavi, spade e raggi laser (se sono spade-laser, anche meglio). Gli piacciono mostri, leggende, fantasmi e zombie. I viaggi nel tempo e i supereroi. Le avventure archeologiche pericolose. E i dinosauri, of course. Magari non tutto insieme, o anche sì.
Il piccolo nerd è quello che rimane a bocca aperta fantasticando la possibilità di colonie umane nello spazio e che, guardando una gallina inclinare la testa - nel tipico gesto da gallina - nella sua mente leva le piume, le sostituisce con scaglie, la immagina alta cinque metri, lunga tredici e pesante sette tonnellate... e con denti affilati al posto del becco.
Il piccolo nerd gioca di ruolo e ci mette tutto se stesso. Il piccolo nerd è quello che vi fa collezionare manga, guardare anime e custodire le action figures come nemmeno Gollum con l'anello. Ed è quello che vi fa andare in giro - a quasi quarant'anni - con la maglietta della serie tv fantascientifica preferita - o del supereroe prediletto - e fissare dall'alto in basso chi, è evidente, disapprova e pensa che siate solo un disadattato con la sindrome di Peter Pan senza uno straccio di idea di come si viva nel mondo vero.
Perché il piccolo nerd, un po' più grande e smaliziato del fanciullino, lo sa, che la gente normale lo guarda strano, lo giudica e pensa che dovrebbe decidersi a crescere una buona volta, ma fondamentalmente se ne frega, perché a lui una cosa è ben chiara: hanno torto loro.
Grazie a Marina per questo e quest'altro post!
La definizione di "piccolo nerd interiore" è perfetta! Coccoliamocelo sempre, e guai a farlo intristire! :D
RispondiEliminaInfatti! Io vedo mio fratello - che è papà da pochissimo - che continua a coccolare il piccolo nerd insieme al bimbo (gli ha comprato i pupazzetti ciucciabili di Guerre Stellari, tanto per dirne una).
Elimina"Perché il piccolo nerd, un po' più grande e smaliziato del fanciullino, lo sa, che la gente normale lo guarda strano, lo giudica e pensa che dovrebbe decidersi a crescere una buona volta, ma fondamentalmente se ne frega, perché a lui una cosa è ben chiara: hanno torto loro."
RispondiEliminaGrazie, Valentina. All'alba dei quasi 45 non potevi farmi regalo più bello di questa frase. E chi se ne frega di quello che pensano i disperati che si sono persi il loro piccolo nerd per strada!
baci
Prego, Sandro! Io il mio nerd lo coccolo e continuerò a coccolarlo, nonostante i 36 suonati! XD
Elimina...che poi lo raccontava pure Stefano Re (Stephen King)che quando iniziarono a pubblicare i suoi romanzi gli chiesero se avesse paura di essere etichettato come scrittore di genere e lui disse che ne se ne fregava.
RispondiEliminaInoltre disse che i suoi romanzi sarebbero stati etichettati da sua madre come spazzature...
Il piccolo Nerd è vero, esiste, lo cullimo e continuiamo a viziare.
E' vero anche però che sono i tempi a consentircelo (oltre quello che ci siam visti)di essere nerd e di rendere nerd anche i nostri eredi.
Anche perchè essere nerd è bello e decisamente più sano di un tronista.
essere nerd è bello e decisamente più sano di un tronista
EliminaAMEN! XD
Ah, vorrei aggiungere: la foto che hai preso da Labyrinth è fichissima (nerd io? Giammai! >In quanti l'avremo colta?)
RispondiEliminaE poi: la fantascienza piace a tutti!
Hai presenti quelli che dicono che "Ma hai visto de truma sciò? Cioè che bello" ecco, prova a dir loro che hanno visto un film di fantascienza.
O quelli a cui provi a spiegare che "Se mi lasci ti cancello" non è pe gnente una commedia romantica (e si intitolerebbe Eternal Sunshine of the Spotless Mind).
Sì, perché vallo a dire a quelle che hanno frignottato su "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo"! O "La casa sul lago del tempo". Bah.
EliminaBella la foto, eh? Labyrinth è CAPOLAVORO SOMMO! (Il mio preferito è il copri-saggio)
Sai che invece il libro è una stronzata tremenda?
EliminaQuesto è il tipico caso di libro tratto dal film.
Insomma, si son limitati a "tradurre" la sceneggiatura e ne è uscita una cosa... come dire... meglio non dire...
Lo so. Ce l'ho anche io. A volte il piccolo nerd si fa infinocchiare...
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