domenica 21 ottobre 2012

Suona un ding dillo!

Tutto nasce da questo post, seguito poi da quest'altro.
Argomentone: nientemeno che il Professore. E il suo capolavoro: il Signore degli Anelli.
Premesso che il mio primo contatto con Tolkien è stato non il libro ma il film d'animazione di Ralph Bakshi, che ero piccola e che la scena dell'assalto dei nazgul alla locanda del Puledro Impennato mi aveva spaventata a morte, per anni Il Signore degli Anelli è stato il mio libro preferito. 
L'ho portato con me in ogni vacanza, letto, ri-letto, straletto. 
In termini cronologici, Lo hobbit è arrivato dopo. Perfino dopo il Silmarillion (che, la dico proprio tutta, mi ha messa a durissima prova).
Però, leggendo i due post di cui sopra, mi sono trovata a riflettere. Fondamentalmente, la discussione ha preso un po' la deriva "LOTR vs Lo Hobbit" (non è in termini così estremi, ma facciamo che sintetizzo).
La prima cosa che ho realizzato è che, a domanda secca rispondi, preferisco Lo Hobbit.
Perché? Perché è meno pesante. E non in senso fisico (anche se, effettivamente, il volumone del LOTR è almeno una chilata e mezzo).
Lo Hobbit, storia semplice di un personaggio semplice che viene travolto dalle avventure, è scritto in un modo privo di pretese - che non vuol dire "tirando via", ma "senza la pretesa di esemplarità". Le avventure di Bilbo (che voglia di vedere nei suoi panni Martin "doctor Watson" Freeman!), tranquillo hobbit che viene spacciato come esperto scassinatore (da un Gandalf molto più bugiardo e truffaldino di quello che vedremo nella trilogia) e che si trova a dover fregare il tesoro da sotto il naso del malvagio drago Smaug (non vedo l'ora di sentirlo doppiato da Benedict Cumberbatch), dividendo strada e vita con tredici nani dal carattere non proprio facile, sono divertenti, scritte con leggerezza e humour britannico (basta pensare a Bilbo che prende per il sedere i Ragni Giganti o i discorsi a pera di Berto, Maso e Guglielmo, i tre Vagabondi diversamente intelligenti). E che dire degli Elfi Silvani, tutt'altro che elfici e perfettini? (Vedi, il maggiordomo del Re che sbevazza allegramente con il capo delle guardie fino a perdere conoscenza). E poi adoro letteralmente il modo con cui Gandalf infila i tredici nani in casa di Bilbo, prima, e di Beorn, poi.
Il Signore degli Anelli è tutta un'altra storia - e scusate il gioco di parole.
Tanto per cominciare, l'ambientazione trova molto, ma molto più spazio. Il linguaggio e lo stile sono differenti: aulici, oserei dire fin troppo. E poi cantano. E parlano in rima. E raccontano leggende e miti. In elfico.
Lo Hobbit mi piace tutto. Se decido di rileggerlo, lo faccio dall'inizio alla fine.
Il Signore degli Anelli mi piace a tratti.
Alcune scene, alcune sequenze, sono fra le mie preferite in assoluto. La festa di compleanno. Il primo apparire del Nazgul. Lo spettro del tumulo. L'arrivo al Puledro Impennato, l'entrata in scena di Grampasso (la canzone sull'ubriachezza molesta dell'uomo della luna la salto senza rimpianti). Moria. L'esercito dei morti. Le avventure di Frodo e Sam infiltrati a Mordor. La storia fra Faramir ed Eowyn. L'addio finale fra gli hobbit, che mi fa stare malissimo, ma è incredibilmente giusto.
Ce ne sono altre che salto a pié pari.
Lothlorien. L'inseguimento dei Tre Cacciatori. La sfilata degli alleati che arrivano a Minas Tirith per l'ultima battaglia. La parte con gli Ent, che, lo so, è importante, ma cosa devo dire? Barbalbero mi annoia. La parte di Pipino che diventa Guardia della Torre e ha a che fare con Denethor. Le varie poesie e canzoni.
E Tom Bombadil.
Io vorrei - ma lo vorrei davvero, senza polemiche - che qualcuno mi spiegasse il senso di Tom Bombadil. No, perché proprio non lo capisco.
E, per amor del cielo, qualcuno mi dica che cacchio significa "bella dol"!

6 commenti:

  1. Vengo a conoscenza del tuo blog con giusto qualche mese di ritardo (mannaggia!) e ti gemello subito con il mio! :-) Smack!

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  2. Mi associo completamente al comitato per la neutralizzazione di Tom Bombandil! :-)

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  3. Si, il fatto è che Lo Hobbit è bello tutt, il signore degli anelli è pieno di scene epiche, leggendarie e fighissime...intermezzate da scende di una noia mortali e canzoni in elfico.
    Ps:...a me Tom Bombadil piace...*fugge via*

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