giovedì 7 marzo 2013

I musi della Parietaria 13: Gerald Butler

I manzi testosteronici non sono il mio genere e lui qui dentro potrebbe sembrare un po' fuori posto. Il fatto è che, nonostante una fisicità imponente (e un aspetto gradevolissimo), trovo che sia, sopra e prima di tutto, un bravo attore. E che dia il suo meglio in ruoli brillanti.
Niente da dire, il pettorale in vista e l'addominale tartarugato di 300 fanno la loro porca figura, ma lo preferisco assai (per esempio) in The Ugly Truth e Il cacciatore di ex. Inoltre, è stato un degnissimo Erik ne Il fantasma dell'opera (e canta pure bene!) e un Giuda supersexy in Dracula's Legacy (in pratica, l'unica ragione per guardare il film, diciamocelo, era lui che se ne andava in giro mezzo ignudo).
Lui - insieme a Matthew McConaughey - è una delle ragioni per cui ogni tanto guardo quel buco narrativo con il film intorno che è Il regno del fuoco, insomma... mi piace proprio tanto.
Signore e signori, ma soprattutto signore... mister Gerald Butler!


(Sì, lo so, è il protagonista dell'ultimo di Muccino, ma cerco di dimenticarmi 'sto particolare. E no, non ho ancora visto Rock'n rolla, ma mi hanno detto che è un capolavoro).

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