lunedì 3 settembre 2012

L'angolo della monomania: Doctor Who - Asylum of The Dalek

Devo confessare che aspettavo questo inizio con un misto di impazienza e cinismo.
Sono diventata un'adepta del Dottore nel corso di due mesi (luglio e agosto), durante i quali, da buona spettatrice ossessivo compulsiva, mi sono sparata la bellezza di sei serie. E di tutti gli episodi di Confidential, perché, se devo essere maniaca, allora lo sono con tutti i crismi.
Diciamo che la quinta e la sesta non mi sono piaciute un granché. In particolare la sesta.

Problemi miei, intendiamoci: non sono riuscita ad accettare molto bene il nuovo Dottore (perché ditemi quel che volete, ma Nine era perfetto e Ten adorabile, questo qui, al massimo, è inquietante), non sono riuscita ad accettare Amy (dopo Donna Noble, chi sarebbe stata all'altezza?). E anche a livello di storyline principale non era nelle mie corde.
Insomma, ho fatto i capricci come i bambini con la medicina amara, tanto che avevo quasi deciso di non guardare la settima serie.
Poi è arrivato il trailer, che è una paraculata - in senso buono. Perché, a parte i Dalek, ci sono i dinosauri (e io sono una dinomaniaca) e c'è lo spacewestern alla Firefly (e io sono una Firefly-maniaca). Insomma, un'occhiata bisognava proprio buttarcela.
Detto fatto, ieri mattina alle dieci ero pronta alla visione: file, sottotitoli, nessuno in giro per casa a rompere, poltrona, tazzona di infuso e biscotti belli pronti. (No, niente vestagliona di flanella, niente Peroni ghiacciata e - soprattutto - niente rutto libero.)
Ed ecco quello che penso (spoiler free).
Non poteva non piacermi perché è una storia d'avventura nel senso più proprio del termine: c'è un posto pericolosissimo (nientemeno che il manicomio dei Dalek: già questi sono una calamità da - diciamo - normali, figuriamoci cosa possono combinare quelli talmente folli da rappresentare un pericolo per la loro stessa razza), c'è qualcosa da trovare (e qualcuno da salvare) e solo tre persone in grado di farlo. (Indovinate chi?)
(Ho un debole per le storie di avventura, ora che ci penso. Datemi tesori, pirati, fuoco e fiamme, corse, rischio e battaglie e mi farete contenta. La cosa preoccupante è che più passa il tempo, più la mia predilezione aumenta: a quanto pare, regredisco all'infanzia. Ma va bene così, direi. Quando mi appassionerò ai Teletubbies, però, abbattetemi.)
Il plot è pieno di imprevisti, fughe, esplosioni, sgattaiolamenti in mezzo a Dalek folli e semicatatonici che si svegliano nel momento meno opportuno. Non mancano strizzatine d'occhio all'horror. L'ambientazione è la versione Dalek dei manicomi ottocenteschi abbandonati e anche quella mi è garbata parecchio. Non manca il colpo di scena finale - lo ammetto, davvero un colpo da maestro. Mi piace quando l'autore tira via il tappeto da sotto i piedi a chi guarda (o legge).
Ah, dimenticavo: c'è una guest star che fa mangiare la polvere ad Amy e Rory.

1 commento:

  1. Sbrigati, dai, voglio proprio vedere che cosa ne pensi! XD E nella prossima puntata... dinosauri come se piovesse!

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