mercoledì 12 settembre 2012

Vorrei scrivere come...

Ce l'avete, voi, dei miti letterari? Quegli scrittori che ti lasciano a bocca aperta quasi ogni volta (concediamo loro un ragionevole margine di errore), quelli che ti fanno esclamare: "Ma tu sei un genio!", e ti fanno considerare l'ipotesi di un qualche gesto estremo, tipo vendersi l'anima, per scrivere come loro?
Ecco, magari su quella cosa dell'anima non sono tanto sicura, però ci sono alcuni autori che mi fanno letteralmente scoppiare di ammirazione (e un po' di benevola invidia). Non li metto in ordine di gradimento, non sarei proprio capace di scegliere (ho problemi con le scelte oltre che con i generi, comunque).
Pronti? Here we go.

China Miéville. 
Lo so, lo so. Ogni tanto è prolisso alla morte. Ma, ragazzi, ha una mente sconfinata! Mi sono innamorata di lui con The Scar e l'idillio continua.








Ursula K. LeGuin.
Inarrivabile. Ogni tanto fa qualche stronzata, vedi La città delle illusioni, ma Earthsea è un capolavoro. E, personalmente, trovo che La mano sinistra delle tenebre sia una delle cose più belle mai scritte.







William Gibson.
Anche se ogni tanto non si capisce niente di quello che scrive. Ma, cavolo, come lo scrive! E poi ha inventato il cyberpunk, quindi posso perdonargli (quasi) tutto.








Christopher Moore.
Irriverente, caustico, divertente e intelligente. Tutta colpa dell'angelo vorrei averlo scritto io. (Ma anche gli altri, comunque). Solo, mi fa venire il nervoso la maniera sconclusionata con cui lo pubblicano in Italia.
Prendete i romanzi di Pine Cove.
1. Demoni, istruzioni per l'uso.
2. Sesso e lucertole a Melancholy Cove
3. Tutta colpa dell'angelo.
Pubblicazione italiana:
1. Tutta colpa dell'angelo (fra l'altro, oggi introvabile).
2. Sesso e lucertole a Melancholy Cove.
3. Demoni istruzioni per l'uso.
Alla rovescia, maledizione!

Gerald Durrell.
Non avete mai letto La mia famiglia e altri animali? PENITENZIAGITE! Andate a recuperarlo.








C.S. Friedman.
Io amo la Black Sun Trilogy. Fatevi un favore, leggetela. In lingua originale: in italiano si trova solo a prezzi assurdi e la traduzione non è nemmeno niente di che.







Neil Gaiman.
Quanti mondi ha, quest'uomo, nella sua testa? 









Terry Pratchett.
Ogni tanto esagera sul comico e perde un po' il filo della storia, ma ha regalato al mondo perle notevoli. Ha un modo unico di trasporre elementi reali in un contesto fantasy prendendoli amabilmente in giro. E poi, chi non si farebbe un giretto per Ankh-Morpork?






Margaret Atwood
Leggetevi, tanto per cominciare. Oryx & Crake e The Year of The Flood. Poi mi direte. E se vi viene il dubbio che i personaggi femminili siano più o meno tutti delle Mary Sue, ecco qua: Il canto di Penelope.








In realtà ci sono tantissimi altri autori che ammiro - Stephen King piuttosto che Bradbury, piuttosto che Matheson, piuttosto che Dick, piuttosto che... tanti, tanti altri. Ma questi nove sono i miei mostri sacri, quelli che mi fanno sbavare sul serio. E i vostri quali sono?

14 commenti:

  1. Christopher Moore non te lo passo.
    Tra l'altro dovrei avere da qualche parte quello lì, dell'angelo che, se ti manca, te lo regalo.
    Mi infastidisce il suo "dover far ridere a tutti i costi" e i suoi finali alla cavolo!
    Per il resto appoggio tutto, o quasi.
    Vabbè, manco Gaiman sopporto, lo ammetto :-)

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    1. No-no-no! Passi che non sopporti Moore (che poi, ognuno ha i suoi gusti, ci mancherebbe), ma Gaiman... peeeerchèèèè? No, sul serio, perché non lo sopporti?
      (Io Tutta colpa dell'angelo lo adotterei volentieri, comunque).

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    2. A me interessa, Marco, lo regali a me? ^^

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    3. Non allargarti, ci sono prima io! XD

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  2. Ooh, finalmente qualcuno che ha letto Margaret Atwood! Se mi consigli tu Oryx e Crake e The Year of the Flood vado sul sicuro ^_^

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    1. La consiglio eccome. Soprattutto The Year of the Flood. E poi dicono che le donne non sanno scrivere fantascienza.

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  3. Dovrò dare una seconda possibilità alla LeGuin e a Gibson. Mentre la Atwood e Durrel non li ho mai letti.
    Gli altri... Yay!
    Con la trilogia della Friedman sono stata fortunata: ho trovato l'ultimo, tre anni fa, in un cestone di remainders al Carrefour di Aosta. Portato a casa per un euro. Gli altri li ho rintracciati tramite un mercatino online (per una manciata di euro, il secondo) e su anobii (al costo di uno scambio con un libro che non mi era piaciuto ^^).

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    1. La LeGuin è un mito, punto. Gibson è "come l'opera: o lo ami o lo odii" (ma guarda che citazioni dotte che mi vengono oggi).
      La Atwood è grandiosa e Durrell è stato un famoso zoologo. La mia famiglia e altri animali secondo me ti piacerebbe moltissimo!

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  4. Ho letto solo Pratchett (quasi tutto il leggibile) e Gaiman (The Sandman, American Gods ancora da cominciare), e Miéville (Perdido Streen Station).
    Non recupererò mai tutte queste letture prima che lo pneumatico mi raggiunga!!!

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    1. Tutto sta cominciare! Il bello del leggere è che, per quanto ci si abbuffi, le cose buone non finiscono mai! XD

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  5. Per il libro dovrai aspettare gli spacchettamenti che continuano a essere procrastinati da più di un anno, ma consideralo tuo.
    Durrell supera Pratchett, anche perchè le sue sono storie vere!

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    1. Aspetto senza problemi! (YAY!)
      Su Durrell-Pratchett... mi piacciono moltissimo, tutti e due.

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  6. E comunque Corfù, come la descrive Durrel è (quasi) ancor così.
    Almeno il suo sistema fognario.

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    1. L'arrivo della famiglia Durrell a Corfù, in carrozzella e col codazzo di randagi abbaianti, è mitologico. Ogni volta che lo rileggo rido come una deficiente.
      Per non parlare di mamma scorpione e i suoi piccoli nascosti dentro la scatola di fiammiferi e dei serpenti d'acqua a mollo nella vasca da bagno. E della mia preferita: la tartaruga Achille.

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