venerdì 14 settembre 2012

Come ti frego l'ansia.

Purtroppo per me, non sono una persona tranquilla: ho l'ansia facile. Che culo, eh? 
Inoltre, faccio un lavoro che, per un verso o per l'altro, è stressante.
La libera professione è una figata per tanti aspetti, non ultimo il fatto di poter disporre del tuo tempo come più ti aggrada. Però ha anche dei lati negativi, tipo il non avere entrate fisse: e qui, a seconda del carattere, uno apprezza la sfida, un altro si sente precario.
Io, se sono in un momento "su", apprezzo la sfida. Quando ho l'ansia mi sento precaria. Però, dopo tutti 'sti anni, un pochino ho imparato a conviverci e ho una serie di rimedi.
1. i fiori di Bach. C'è chi dice che sono una bufala e hanno solo un effetto placebo (tipo mio fratello, psicologo), c'è chi dice che invece hanno proprietà reali. Non lo so, non mi interessa. Con me, funzionano. E bene, anche.






2. la musica ambientale. Altra cosa per la quale mio fratello mi prende per il culo con gran diletto. Ma, che siano i suoni della foresta o le onde, mi rilassano.



3. gli audiolibri (o, in alternativa, gli sceneggiati radiofonici). Quello che funziona meglio è lo sceneggiato BBC tratto dal Signore degli Anelli. Infallibile.






4. nuotare. In caso di emergenza improvvisa è un rimedio complicato da adottare, ma... mettetemi in acqua e fatemi fare delle vasche e starò meglio.






5. Keep calm and have a cupcake. È il mio mantra, ma nasce da un rimedio ben più reale: le cupcakes della mia amica Babi (guardate qui e sbavate), e soprattutto la sua affettuosa presenza, hanno il potere di tirarmi fuori da qualsiasi abisso.



 

10 commenti:

  1. Risposte
    1. Perché no? Ho un esperto sottomano! XD

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    2. Attenta.
      Son di quelli che fanno nuotare.
      Pensa, dopo una sostituzione un utente, ogni volta che mi vedeva anche se non era il mio turno, scappava!

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    3. Non mi chiamo Cielo.
      Comunque no, l'avevo pure motivato... sto cacasotto

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  2. Torchwood! *__* Un giorno, quando sarò in grado di capire l'inglese americano parlato, prenderò gli audiolibri. Per cominciare, inizierò con quelli in inglese inglese ^^ Quelli in italiano non mi piacciono proprio. Invece, stranamente, mi è capitato di apprezzarne un paio in francese - lingua che non amo, ma che ho studiato per necessità (e che intendo rinfrescare).
    Quanto ai rimedi per l'ansia... Mmm, non ci ho mai pensato: mi sa che faccio la prima cosa che capita. Tanto è più che facile che mi arrabbi, piuttosto che mi senta in ansia :-|

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    1. Quelli in italiano non mi piacciono proprio.
      A me dipende da chi legge. Di solito, vado a pescare nell'archivio de Il terzo anello. Ci sono tante cose interessanti.

      Tanto è più che facile che mi arrabbi, piuttosto che mi senta in ansia :-|
      No, io prima mi faccio un giretto nell'ansia, sobbollisco un po' e poi esplodo come una mina. I guai cominciano quando passo direattamente all'esplosione. Lì sono cavoli amari.

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    2. Dice che bach, non quello dei fiori, l'altro, faccia bene.

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    3. Non fa per me. Sono troppo ignorante! XD

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    4. Basta ascoltare, mica lo devi studiare.
      Al limite metti su roccheggiamento dei Franz Ferdinad e fai due zompi!

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