domenica 23 settembre 2012

L'angolo della monomania: Doctor Who - The Power of The Three

Non pensavo di riuscire a guardarlo, né di trovare il tempo per scrivere un post perché sto studiando.
Ma è domenica, accidenti, e il mononeurone s'è arreso per KO tecnico: in altre parole, mi serviva una pausa.
Allora, iniziamo con il dire che mi è piaciuto più dell'episodio precedente (non era difficile, no). 
Puntata classica che mi ha ricordato molto Rose, Aliens of London, Christmas Invasion, The sound of Drums, The Poison Sky e The Stolen Earth.
Classica è la trama: ancora una volta, il Dottore salva l'umanità dagli alieni.
Classica perché è ambientata a Londra (vedete? Suona così confortevolmente familiare: gli alieni a Londra!).
Classica anche perché vede il ritorno della UNIT, capitanata da Kate Stewart, che altri non è se non la figlia del Brigadiere Letherbridge Stewart,  personaggio molto importante nelle vecchie serie.
In realtà, ho l'impressione - soprattutto dal secondo episodio - che si stia cercando di costruire una sorta di ponte con il passato (avete notato che il Dottore esclama Ha! come Ten? Nella quinta e sesta serie non l'ha mai fatto).
Ma c'è di più:  c'è aria di cambiamento, aria di separazione. I Pond cominciano a chiedersi se non sia meglio vivere una vita normale, essere in grado di prendere impegni in anticipo di mesi sicuri di riuscire a mantenerli, insomma, se non sia arrivato il momento di scegliere fra la vita con il Dottore e la vita reale. E il Dottore se n'è accorto. Non ne è contento, ma si rende conto dell'inevitabile.
Inoltre, c'è anche chi si chiede che fine fanno le persone che viaggiano con il Dottore (nella fattispecie, lo domanda Brian). 
La risposta, abbastanza stringata, è che qualcuno lo lascia, qualcuno viene lasciato indietro e altri, ma non molti, muoiono. E l'aggiunta "non loro, a loro non capiterà" mi lascia pensare che lui davvero sappia qualcosa e stia provando a evitarla.
Dal punto di vista dello sviluppo della trama, ho trovato l'episodio "squilibrato": c'è una costruzione accurata del cliffhanger, ma una risoluzione fin troppo rapida e semplicistica. Penso che, per evitare questa impressione, sarebbe stato meglio sviluppare la storia su due episodi, anche se il finale, con la comparsa del misterioso Shakri, prelude a qualcosa di davvero grosso (per, magari, l'episodio del cinquantenario?).
Un piccolo neo è però l'escamotage dell'inversione di energia e delle sue conseguenze sulle persone (non voglio dire di più per evitare spoiler): ha messo a dura prova la mia sospensione di incredulità.
Comunque, in sostanza, credo che Doctor Who dia il meglio di sé quando rimane fedele alla sua identità nazionale: è uno show inglese ed è questo che lo caratterizza. La sua "inglesità" è il suo marchio di fabbrica. Imbastardito con temi e ambientazioni che non gli appartengono - i cowboy, il West - diventa un'imitazione scadente.
Il prossimo episodio, The Angel Takes Manhattan, dovrebbe essere quello finale per Amy e Rory e si rivedrà l'invereconda culona (cit.) alias River Song. Dopo, a quanto pare, niente Dottore fino allo special di Natale e poi ancora niente fino a primavera 2013.
Da qualche parte ho letto un'intervista di Moffat nella quale lui diceva sostanzialmente: "il pubblico vuole vedere Sherlock così tanto perché sa che sono solo poche puntate e poi verrà tenuto a stecchetto" e lasciava intendere che avrebbe fatto la stessa cosa per il Dottore. Andiamo bene...

11 commenti:

  1. Ho anch'io interrotto lo studio, ora xD, per andare a scriverla.
    Lo si deve fare, per il Dottore xD
    Splendido episodio, spero che non mi abbiano buttato li qualcosa come gli Shakri solo per un episodio!
    "Invereconda culona" ahaha...a me sta simpatica .-.

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    1. spero che non mi abbiano buttato li qualcosa come gli Shakri solo per un episodio!
      Naaaa... leggenda di Gallifrey, presunta fine del mondo, nemico misterioso: episodio speciale per il cinquantenario, ci scommetto! XD

      invereconda culona non è mia, è di un amico geniale (comunque, io non la reggo. e il culone ce l'ha!) XD

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  2. Credo che Moffat debba decidere, anzi scegliere, cosa fare.
    Questo "Power of three" che fa tanto "Charmed" -bleaaah!- per assurdo l'ho trovato peggio del prcedente.
    Non che che l'episodio western fosse un capolavoro -una minchiata colossale- ma c'era una storia, mal sviluppata, giarata, piena di stereotipi, ma c'era.
    Questo episodio invece mi inizia bene, anzi benissimo, come ai bei vecchi tempi e poi...
    Poi sembra che Moffat voglia recuperare qualcosa che non ha mostrato insistendoci nel DIRLE le cose anzichè farle accadere.
    "Son passati dieci anni da quando ci siamo incontrati" ma da adulti o da ragazzini e comunque: Ah si? E da cosa avrei dovuto capirlo? Da quando Amy ha detto "Torniamo altrimenti si accorgeranno che stiamo invecchiando troppo in fretta?"
    No, mi irrita 'sta cosa del dire e non mostrare. Cavolo, siamo in tv!

    E poi 'sto finale nn finale, con lo spauracchio dei signori del tempo che, non si sa dove, non si quando, noi pure dovremmo conoscere!
    Bleah!

    E il giochino di parole col titolo!?!?!?!? Tremendo e per me imbarazzante!

    Però un cubo lo vorrei almeno come sveglia!

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    1. Ok, i cubi sono stilosi. Concordo.
      Concordo pure sul resto, in realtà.
      Su quasi tutto: non ho trovato questo episodio peggio del precedente, forse perché il precedente l'ho detestato a livelli di guardia.
      Però è vero, quello aveva una storia, questo ha... una serie di ami, ciascuno con un verme sopra, fatti apposta per agganciare lo spettatore. Per fargli pensare "ehi, continua a guardare, c'è qualcosa di veramente GROSSO in vista". In questo senso, il finale non-finale è una paraculata di proporzioni bibliche.
      E c'è di più: a me è sembrato un po' una specie di tira-e-molla.
      I Pond quasi decisi a smettere, tutto il senso di inevitabilità e poi: "ma no, ma dai, andiamo!"
      Bah. Scommetto che l'addio sarà una roba strappalacrime all'ennesima potenza. Non sono convinta che non li faccia schiattare uno dopo l'altro (neanche il conforto di morire insieme).

      Poi sembra che Moffat voglia recuperare qualcosa che non ha mostrato insistendoci nel DIRLE le cose anzichè farle accadere.
      Vero. Verissimo. "Sono passati dieci anni"... eh?! O_o
      E la storia del Dottore che ha 1200 anni? Proprio non mi va giù. Non mi torna!
      Continuo a pensare che Moffat sia fantastico con gli episodi singoli e pessimo nella gestione del major plot.

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    2. Sì, sì, non ce la fa a gestire una serie per intero.
      Il che potrebbe essere imputato al fatto che sta lavorando anche su Sherlock e che, maledizione, trasformerà in schifezza pure quello!

      E poi l'ascensore "wormehole"?
      E la ragazzina "robotta" che me la risolve così, solo per il gusto di defibrillare il dottore?

      Per il supefinalone:
      o farò una cosa affatto nostalgica, come era accaduto in quell'episodio in cui aveva riportato a casa i Pond e basta -e non è che poi si fosse capito molto bene che li stava abbandonando, anzi per niente- o li fa schiattare, o li porta nella "Library" e li lascia insieme alla Culona nel supercomputer.

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    3. Il che potrebbe essere imputato al fatto che sta lavorando anche su Sherlock e che, maledizione, trasformerà in schifezza pure quello!
      Spero di no! Spero che Mark Gatiss non glielo permetta (mi piacciono gli episodi che scrive Gatiss).

      E la ragazzina "robotta" che me la risolve così, solo per il gusto di defibrillare il dottore?
      Vuoi mettere, Amy che strippa la camicia al Dottore? Fanservice, fanservice (beh, io, a dir la verità, quello l'ho apprezzato! XD)

      Per il finalone punto sullo schiattaggio separato. Prima la culona, poi Rory, poi Amy. E il Dottore matto e disperatissimo.
      A proposito di River CuloIngombrante Song: la moglie del Dottore, la moglie del Dottore, dù palle così e poi sparita nel nulla. Avran divorziato...

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  3. Divorziato? Naaa, in millantanni che viaggia sarai quante volte se l'è dovuta portare nel Tardis?

    Comunque spero vivamente che questo trailer: http://www.youtube.com/watch?v=2jHma_ByRnw non sia meglio dell'episodio.

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    1. Ora, due son le cose.
      O ci stanno dando a intendere una cosa per l'altra, facendoci vedere che muoiono (e poi invece no).
      Oppure si giocano lo spoilerone e questi tirano il gambino sul serio.
      Domenica lo sapremo!

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  4. Esattamenet come dici -ci stanno dando a intendere una cosa per l'altra- ma non come pensiamo... e speriamo non sia peggio!

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    1. Temo la grossa stronzata, in effetti...

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    2. Aggiungeranno anche un effetto specialissimo... l'odore!

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